Descrizione
F24 ELIDE EDITABILE,
(F24 Elementi identificativi Edita e salva)
Il nuovo modello F24 ELIDE Edita e Salva (personalizzato 4 COPIE)
MODELLO F24 ELIDE PDF EDITABILE e SALVABILE, (F24 Elementi identificativi) è il nuovo file F24 (4 copie)
(vedi per cosa serve e come utilizzarlo)
CARATTERISTICHE DEL MODELLO F24 ELIDE editabile –
- COMPILABILE, FILE EDITABILE, STAMPABILE, SALVABILE;
- FUNZIONI: AutoTab, dove previst;e
- Compilabile, stampabile, salvabile;
- Pulsanti cancella, salva, stampa;
- NUOVA FUNZIONE (rendi non modificabile) il modello una volta compilato, volendo, può essere reso NON modificabile, in modo da poter essere inviato per e-mail senza il pericolo che vengano apportate delle modifiche ai dati inseriti.(novità).
- (4 COPIE) IL FILE è composto da 4 pagine.
- Allegato:avvertenze alla compilazione
Con F24 Elide si possono versare, ad esempio:
- l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi relativi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili
- imposte e tasse ipotecarie, tributi speciali catastali e relativi accessori, interessi e sanzioni amministrative, e di ogni altro corrispettivo dovuto agli Uffici Provinciali-Territorio connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli Uffici medesimi
- il contributo unificato per il processo amministrativo
- l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali dovuta dai soggetti che svolgono attività di raccolta dei prodotti selvatici non legnosi (classe ATECO 02.30) e delle piante officinali spontanee
- l’addizionale erariale alla tassa automobilistica
- l’imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 160 co2 g/km (ECOTASSA), di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge n. 145 del 2018
- l’Iva per l’immissione in consumo dei prodotti dal deposito fiscale o per l’estrazione dal deposito di un destinatario registrato, di cui all’art. 1, comma 937, della legge n. 205 del 2017
- l’Iva per l’estrazione dei beni dal deposito Iva
- le sanzioni irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM)
- l’Iva per l’immatricolazione dei veicoli acquistati nel mercato intracomunitario (Iva immatricolazione auto UE)
- diritti di brevetto e tasse sui marchi
FILE PDF EDITA E SALVA MODULIUTILI per professionisti Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2024
Nel caso di versamento dell’”Iva immatricolazione auto Ue“, nelle specifiche colonne devono essere riportati con particolare attenzione il “tipo” veicolo (A = autoveicolo, M = motoveicolo, R = rimorchio), il numero del telaio, il codice tributo e l’anno cui si riferisce il versamento, da indicare con quattro cifre (per esempio: 2013).
Nel caso di versamento di tributi per i servizi di aggiornamento dei registri immobiliari, devono essere riportati:
- nella sezione “Contribuente”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto che effettua il versamento
- nella sezione “Erario e altro”:
- nel campo “codice ufficio” il codice dell’Ufficio provinciale-Territorio presso cui è effettuata l’operazione per la quale è dovuto il pagamento
- nel campo “tipo” la lettera “R”
- nel campo “elementi identificativi” l’identificativo numerico del titolo (obbligatorio solo per imposte e tasse ipotecarie)
- nel campo “codice” il codice tributo
- nel campo “anno di riferimento” l’anno di formazione del titolo,
- nel campo “importi a debito versati” gli importi da versare.
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